Fatto Bene: bando d'autunno!
💥DEADLINE 15 DICEMBRE 2021💥
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REGOLAMENTO COMPLETO
1 – Obiettivo Bando e ammissibilità progetti
Fondazione Valsesia Onlus nell’ambito della sua missione statutaria, con il bando Fatto Bene, intende sostenere le progettualità condivise a contrasto delle fragilità e a favore dell’inclusione dei soggetti svantaggiati.
Il bando si pone l’obiettivo di sostenere progetti “in rete” con concrete ricadute sociali a beneficio delle comunità del territorio di FVO. (Vedi il nostro territorio https://www.fondazionevalsesia.it/chi-siamo-2/)
I progetti presentati dovranno avere finalità di cui ai D.Lgs. 460/1997 o 117/2017 e potranno essere realizzati nei seguenti ambiti di intervento:
A. Istruzione e formazione
(a puro titolo esemplificativo povertà educativa; inclusione educativa; educazione all’inclusione e all’equità ; parità di genere in campo educativo; educazione civica)
B. Cultura, Arte, Sport, Ambiente
(a puro titolo esemplificativo progetti culturali dedicati alle fragilità ; cultura diffusa; comunità educanti; progetti artistici dedicati ai più giovani; progetti letterari ed artistici dedicati all’ecologia ed al rispetto dell’ambiente, progetti d’inclusione attraverso lo sport; progetti sportivi dedicati alle fragilità )
C. Fragilità e svantaggio
(a puro titolo esemplificativo progetti di inclusione lavorativa; inclusione sociale, accoglienza, progetti a favore dell’autonomia e della crescita personale di soggetti svantaggiati)
con finalità dirette ad arrecare benefici a soggetti predeterminati, versanti in specifiche condizioni di bisogno, individuati nelle "persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari"
Sono ammessi progetti già avviati alla data del 1° ottobre 2021 purché prevedano attività aggiuntive di potenziamento o di strutturazione che implementino gli obiettivi e le finalità dei progetti già in essere per favorirne la continuità e le ricadute positive.
I progetti presentati dovranno essere corredati da una sintetica analisi di bisogni, dei costi/benefici apportati dal progetto (ricadute) e delle risorse (esistenti e potenziali) per il progetto.
I progetti devono avere una durata massima di 12 mesi.
I progetti saranno valutati e approvati a giudizio insindacabile di FVO.
2 – Disponibilità e quota massima erogabile
Il budget complessivo stanziato da FVO per il bando Fatto Bene è di 10.000 € complessivi.
La quota massima erogabile per ciascun progetto presentato pari a 1.000 €, onnicomprensiva.
Si veda l’art. 7 – “Budget” - per ulteriori specifiche.
3 – Soggetti Ammissibili
È possibile partecipare al presente bando in qualità di capofila o di partner purché dotati di almeno una delle seguenti caratteristiche giuridiche e/o fiscali:
· Onlus;
· ETS (enti del terzo settore);
· ODV e Aps;
· Associazioni sportive dilettantistiche;
· Istituti scolastici ed enti formativi;
· Parrocchie;
· Comuni (*con popolazione inferiore ai 2.500 abitanti, esclusivamente con impegno economico nel cofinanziamento ed in partenariato con enti non profit)
con sede legale o operativa in uno dei Comuni del territorio di riferimento della Fondazione Valsesia Onlus (Vedi https://www.fondazionevalsesia.it/chi-siamo-2/).
Gli Enti devono essere costituti da almeno 24 mesi (alla data di presentazione della domanda di bando).
La richiesta al presente bando può essere presentata esclusivamente da parte di una rete di enti in partenariato (anche informale), composta da un soggetto “capofila” e da almeno uno, o più enti, “partner”, di uguale o diversa natura giuridica o fiscale purché compatibile con quelle di cui sopra.
Ogni ente può candidarsi per un solo progetto, in qualità di ente capofila o di ente partner.
4 - Capofila
L’ente capofila:
1) presenta la domanda;
2) sostiene la maggior parte dei costi, esercitando un’attività necessaria e qualificante per l’attuazione del progetto;
3) è il referente unico con FVO per il progetto presentato al presente bando;
4) è destinatario del contributo deliberato dalla Fondazione ed è responsabile del corretto trasferimento delle quote di pertinenza ai singoli partner:
5) riceve parte del contributo;
6) assume il coordinamento delle azioni previste dal progetto presentato;
7) si relaziona con la rete dei partner per la buona riuscita del progetto;
8) non può essere partner di un altro progetto presentato.
L’ente capofila deve possedere le caratteristiche elencate nell’art. 3 del presente regolamento.
5 - Partner
L’ente partner:
1) deve compartecipare attivamente alla coprogettazione e alla realizzazione del progetto;
2) sostiene una parte di costi del progetto (con un contributo in denaro o in natura - valorizzazione beni e servizi messi a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati, diversi dal capofila, purché sia
rendicontabile-);
3) può essere destinatario di una quota di contributo deliberato da FVO, se previsto dal budget di progetto presentato;
4) non può essere un fornitore (ente che apporta solo costi fornendo beni o servizi a pagamento);
5) non può essere esclusivamente un finanziatore (soggetto che apporta solo ricavi, deve compartecipare al progetto concretamente);
6) non può essere capofila di un altro progetto partecipante al suddetto bando.
L’ente capofila deve possedere le caratteristiche elencate nell’art. 3 del presente regolamento.
6 - Criteri di valutazione
L’assegnazione dei contributi avverrà ad insindacabile giudizio di FVO secondo i seguenti criteri:
1) profilo qualitativo e gestionale del progetto;
2) concretezza della rete e della coprogettazione condivisa con i partner ed il territorio;
3) valore aggiunto e ricaduta sociale effettiva del progetto sul territorio;
4) modalità di diffusione/promozione dell’iniziativa e del sostegno ricevuto dalla Fondazione VO (es. conferenze stampa, materiale di comunicazione generico, utilizzo social network ecc.);
5) capacità dell’ente di selezionare fornitori, professionisti e consulenti che si siano dimostrati sensibili e attenti alla progettualità di tipo sociale, non lucrativa e di sviluppo della comunità locale, che siano del territorio, per promuovere e sostenere la micro economia locale;
6) congruità del piano di spesa, incidenza dei costi relativi a presentazione, monitoraggio, rendicontazione del progetto;
7) chiara individuazione della finalità del progetto e misurazione concreta degli obiettivi;
8) partecipazione di volontari alla realizzazione del progetto (con indicazione chiara e misurabile del tipo di attività , numero volontari coinvolti, ore di volontariato effettive, ricaduta del volontariato sulla riuscita del progetto);
9) caratteristiche innovative e/o distintive del progetto;
10) solidità del piano finanziario: la percentuale dell’importo non finanziato dalla Fondazione dovrà essere documentato in maniera esaustiva;
11) partecipazione dell'ente alle attività e alla crescita di Fondazione Valsesia Onlus;
12) attenzione alla sostenibilità del progetto (economica, ambientale, sociale, risorse).
7 – Budget
Il contributo massimo erogabile per ogni progetto è dato dalla combinazione di entrambe le seguenti condizioni:
- non può superare la cifra di 1.000,00 €, onnicomprensiva;
- non può superare il 33,33% del costo complessivo del progetto proposto.
Di seguito alcuni esempi numerici:
contributo richiesto |
costo complessivo progetto |
% |
contributo |
333 |
1.000 |
33,30 |
contributo concedibile |
650 |
2.000 |
32,50 |
|
1.000 |
3.000 |
33,33 |
|
1.000 |
4.000 |
25,00 |
|
1.000 |
5.000 |
20,00 |
|
1.000 |
6.000 |
16,67 |
|
350 |
1.000 |
35,00 |
contributo NON concedibile |
750 |
2.000 |
37,50 |
|
1.100 |
3.500 |
31,43 |
|
1.100 |
4.000 |
27,50 |
|
1.100 |
5.000 |
22,00 |
|
1.100 |
6.000 |
18,33 |
I soggetti proponenti dovranno garantire un cofinanziamento obbligatorio di almeno 2/3
(coperto dal capofila, partner e/o finanziatori) del costo totale del progetto.
Il cofinanziamento deve consistere in:
1) apporto monetario a carico dei proponenti e di eventuali terzi (finanziatori);
2) valorizzazione beni e servizi messi a disposizione dai partner e da eventuali soggetti terzi (pubblici o privati) diversi dal capofila, purché il valore sia rendicontabile in modo chiaro e specifico (cifre corrispondenti al relativo valore del bene/servizio accompagnato da autocertificazione firmata del soggetto fornitore). Non sarà possibile cofinanziare esclusivamente con la valorizzazione dei beni e servizi. La quota massima prevista è il 10% del costo totale del progetto.
Il budget deve essere compilato in modo chiaro e particolareggiato, inserendo le singole spese previste con la descrizione in dettaglio e le singole voci di cofinanziamento (indicando tipologia; cofinanziatore; importo totale).
Esempi di spese ammissibili:
· Costi di collaboratori e prestazioni di terzi (professionisti) partecipanti al progetto (i costi devono essere inseriti al costo totale, indicando costo compenso + IVA o ritenuta d’acconto ed il totale delle 2 voci);
· Costi del personale se specificatamente dedicato al progetto (i costi devono specificare il n. di ore dedicate esclusivamente al progetto, il costo orario singolo – comprensivo di tutti gli oneri – la tipologia di attività e la qualifica professionale);
· Materiali o attrezzature specifici per il progetto (i costi devono comprendere la tipologia, in numero totale, il costo singolo/materiale, il costo totale comprensivo di IVA);
· Costo sede, indicare la quota parte destinata al progetto (n. giorni x n. ore singole e totali, costo orario e costo totale comprensivo di IVA limitatamente all’affitto ed alle spese luce e riscaldamento);
· Rimborsi volontari (entro i limiti del Codice del Terzo Settore);
· Spese già sostenute dalla data del 1° ottobre per il progetto presentato, se è già avviato sul territorio;
· Spese di comunicazione progetto.
Esempi di cofinanziamento ammissibili:
· Risorse proprie dell’ente richiedente;
· Cofinanziamento dei partner (costi sostenuti direttamente sostenuti dal partner);
· Valorizzazione beni e servizi messi a disposizione dai partner e da eventuali terzi
(non oltre il 10% del costo totale del progetto, devono essere rendicontabili, ad esempio spazi dati in comodato d’uso, che prevedono un canone di affitto, consulenza gratuita di un professionista per il progetto – che non può essere un volontario degli enti partecipanti);
· Altre entrate (ad esempio tesseramento; campagne raccolta fondi…).
Spese non ammissibili:
1) compensi e/o rimborsi spese ad amministratori e/o componenti di organi o membri dell’ente beneficiario;
2) spese di trasferta;
3) spese per trasporti
4) spese ordinarie di gestione e per le normali attività degli enti partecipanti al progetto (capofila, partner) o non inerenti al progetto;
5) costi o debiti per ordinaria gestione dell'ente;
6) spese di acquisto materiali non inerenti alla realizzazione del progetto presentato;
7) costi relativi ai servizi (utenze telefoniche, internet, luce, etc) ordinarie e non strettamente imputabili alla quota parte necessaria alla realizzazione del progetto;
8) costi di commissione ed oneri bancari;
9) costi relativi ai tributi dovuti ai fornitori;
10) costi assicurativi;
11) spese già sostenute alla pubblicazione del bando prima del 01 ottobre 2021;
12) interventi generici non finalizzati;
13) valorizzazioni economiche di lavoro volontario;
14) costi per coordinamento, monitoraggio, valutazione superiori al 5% del costo complessivo del progetto;
15) costi per personale dipendente che non siano imputabili al progetto;
16) costi per personale dipendente imputato al progetto per importi superiori al 20% del costo
17) complessivo del progetto;
18) costi per consulenze amministrative e fiscali;
19) acquisto abbigliamento tecnico sportivo o abbigliamento promozionale per il progetto.
N.B. Sarà possibile rendicontare esclusivamente pagamenti tracciabili, sono esclusi quelli in denaro contante.
8 – Cosa si finanzia
Si finanziano esclusivamente progetti di enti che hanno sede (legale o operativa) nel territorio di FVO e che si svolgeranno in questi territori (Vedi https://www.fondazionevalsesia.it/chi-siamo-2/).
Esclusivamente progetti in rete.
Si finanziano progetti che si concludano oltre il 30 novembre 2022.
9 - Cosa non si finanzia
Non sono ammessi progetti:
1) presentati da enti che hanno sede (legale o operativa) fuori dal territorio di FVO;
2) che non si svolgano in questi territori (Vedi https://www.fondazionevalsesia.it/chi-siamo-2/);
3) i cui proponenti non siano in possesso delle caratteristiche giuridiche e fiscali di cui al precedente articolo 3.
A titolo di esempio, non sono ammessi progetti:
1) presentati dai Club di Servizio;
2) presentati da enti profit;
3) eventi, manifestazioni culturali, artistiche e sportive e sagre;
4) progetti di durata superiore ai 12 mesi (a partire dalla data di comunicazione stanziamento contributo);
5) pervenuti con mail inviata oltre la data di scadenza bando;
6) progetti inviati via posta ordinaria.
Non è ammessa la fatturazione fra enti partner e fra enti capofila ed enti partner di progetto, perché non possono essere semplici erogatori di servizi.
10 – Modalità di partecipazione, di Invio e scadenze
L’invio della candidatura del progetto e dei relativi allegati dovrà avvenire esclusivamente tramite posta elettronica, direttamente dall’ente capofila (il referente unico di progetto
con FVO).
Si potrà inviare la documentazione solo ad una delle seguenti mail:
segretario@fondazionevalsesia.it
La mail, pena esclusione, dovrà avere come oggetto: Fatto bene - bando
La mail dovrà contenere in allegato il modulo di partecipazione al bando Fatto Bene, debitamente firmato dal Legale Rappresentante e la documentazione richiesta.
Tutta la documentazione in allegato dovrà essere inviata tassativamente in formato pdf.
Le domande dovranno pervenire entro 15 dicembre 2021.
La rendicontazione dei progetti ammessi dovrà pervenire tassativamente entro il 01 dicembre 2022.
Si invitano le organizzazioni e gli enti che intendano partecipare al bando Fatto Bene a prendere contatto con FVO in fase di compilazione del modulo per la presentazione del progetto, in modo da confrontarsi preventivamente ed avere la certezza di presentare documentazione corretta ed esaustiva.
11 – Allegati alla domanda
Sono documenti OBBLIGATORI PER IL CAPOFILA:
1) MODULO BANDO, debitamente compilato e firmato dal Legale Rappresentante, comprensivo della sezione “Budget Progetto”;
2) Budget dettagliato progetto;
2) Ultimo bilancio/rendiconto economico annuale e relazione attività annuale (esclusi enti pubblici);
3) Copia dello Statuto ed Atto costitutivo dell'ente (esclusi enti religiosi ed enti pubblici);
4) Copia del documento d’identità del Legale Rappresentante;
5) Preventivi di spesa, preferibilmente a firma del fornitore (ciò permetterà di fornire una stima verosimile dei costi evitando così forti scostamenti in fase di rendicontazione tali da comportare una riduzione del contributo);
6) Lettera di impegno dei soggetti finanziatori e degli enti partner con indicato le risorse in entrata (cofinanziamento) in modo chiaro e definito;
7) Descrizione completa del progetto;
8) Allegati vari ritenuti necessari per l’integrazione delle informazioni relative al progetto presentato.
Sono documenti OBBLIGATORI PER I PARTNER:
Gli enti partner dovranno fornire gli allegati indicati ai punti 2, 3, 4, 5, 6.
12 - Richiesta Contributo e Rendicontazione del Progetto
Il contributo richiesto:
1) non potrà superare il 33,33% del costo totale del progetto;
2) non potrà essere superiore a 1.000,00 € per singolo progetto;
3) dovrà tassativamente prevedere cofinanziamento pari ad almeno i 2/3 del costo totale del progetto.
Il contributo di FVO al progetto sarà liquidato in quota unica a seguito dell’invio della rendicontazione e del buon fine delle verifiche sulla documentazione e sui risultati di progetto.
La rendicontazione dovrà pervenire, completa di tutti i documenti richiesti, a FVO esclusivamente in formato .pdf via mail a fondazionevalsesia@pec.it oppure a segretario@fondazionevalsesia.it entro e non oltre il 01 dicembre 2022.
N.B. Sarà possibile rendicontare esclusivamente pagamenti tracciabili, sono esclusi quelli in denaro contante.
La rendicontazione dovrà essere presentata allegando:
1) pezze giustificative di spesa;
2) quietanzate e relativi pagamenti (che dovranno essere congruenti al budget del progetto presentato) per un totale pari al valore del contributo deliberato (a titolo esemplificativo copia delle fatture, note di pagamento, fotocopia del bonifico attestante i pagamenti);
3) autocertificazioni firmate dal legale rappresentante per la valorizzazione economica di beni e servizi concessi in gratuità indicante il valore del bene/servizio singolo, le ore totali ed il costo totale in valorizzazione.
4) relazione finale (con indicato obiettivi raggiunti, target, ricadute sociali concrete del progetto sul territorio; se presente, descrizione modalità di attività di raccolta fondi);
5) materiale fotografico, e/o video (per i video è possibile inviare il link di pubblicazione), in formato digitale (di cui si dispongono le regolari privacy per l’autorizzazione alla pubblicazione) e la rassegna stampa relativa la progetto.
I documenti per la rendicontazione dovranno essere inviati in formato .pdf
Se i costi rendicontati saranno inferiori al budget complessivo preventivato e il progetto sarà stato realizzato in parte o modificato arbitrariamente nella sostanza rispetto alle indicazioni precedentemente fornite, il contributo verrà ridotto in modo proporzionale.
Inoltre, se in fase di rendicontazione gli scostamenti degli importi per ogni voce di costo dovessero superare il 20% rispetto all’importo previsto a budget, senza che l’ente beneficiario ne abbia comunicato le motivazioni durante lo svolgimento del progetto, la Fondazione si riserva di non ritenere valida tale documentazione.
Il capofila deve comunicare via mail ogni possibile variazione del progetto (economica, attuativa e di tempistica).
Sostegno della Fondazione
Il sostegno di Fondazione Valsesia Onlus alla realizzazione del progetto dovrà essere esplicitato direttamente tramite l’utilizzo del logo della Fondazione su tutti i materiali di comunicazione relativi al progetto (cartacei o digitali).
È, inoltre, richiesto di condividere il progetto sostenuto da FVO attraverso i propri canali social e web e di FVO, utilizzando #FVO #FondazioneValsesiaOnlus @FondazioneValsesiaOnlus.
La valutazione della rendicontazione terrà conto anche dell’adeguato livello di valorizzazione del logo di Fondazione Valsesia Onlus.
13 – Trattamento Dati
Fondazione Valsesia Onlus, in qualità di titolare del trattamento ai sensi dell'art. 4 del Regolamento UE 2016/679, informa che i dati personali saranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa Privacy ed in particolare del Regolamento UE 2016/679.Nel modulo di presentazione del bando si fornisce il testo completo dell’informativa redatta ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679, a cui si rinvia in toto, ove si potranno apprendere tra le altre cose: le finalità , i dati oggetto di trattamento, la base giuridica e i diritti esercitabili dall’interessato.
CONTATTI
Fondazione Valsesia Onlus
Via G. Sesone 10
13011 Borgosesia (VC)
www.fondazionevalsesia.it
Per partecipare
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