Habitat Tavola rotonda finale


TAVOLA ROTONDA

Habitat verso un parco culturale della Valsesia.

Bilanci e nuove iniziative per la valorizzazione culturale della Valsesia

Sabato 25 novembre, ore 10

Museo di archeologia e paleontologia Carlo Conti 

Borgosesia, via Combattenti d’Italia 5

 

Dopo due anni di lavori il progetto “Habitat, verso un Parco culturale della Valsesia” si avvia alla conclusione con una tavola rotonda prevista per sabato 25 novembre alle ore 10 presso il Museo di archeologia e paleontologia Carlo Conti di Borgosesia. Un’iniziativa aperta a tutti per riflettere su quanto è stato fatto in questi due anni di attività a favore della valorizzazione culturale del territorio, sia in termini di rete tra operatori museali sia in termini di itinerari nei boschi e nelle borgate intorno a Borgosesia per collegare natura e cultura in una proposta turistica organica e innovativa legata all’inestimabile patrimonio paleontologico e al contesto storico, ambientale e naturalistico della Valsesia.

Tra le finalità del progetto c’è la messa in valore delle peculiarità culturali valsesiane, rispetto alle quali il tema delle piccole e numerose realtà museali presenti sul territorio costituisce un elemento connotante di spicco.

Per questo, su iniziativa del Museo Carlo Conti di Borgosesia, è stata strutturata una prima rete di contatti fra tali realtà, che ha visto alcuni momenti, fra estate ed autunno, in cui dare ai visitatori la possibilità di scoprire ed apprezzare raccolte e collezioni di notevole interesse in modo coordinato. Ad una vera e propria mappa è stato affidato il compito di guidare i fruitori tra le oltre venti strutture museali che hanno aderito al progetto.

La tavola rotonde del 25 novembre vede al mattino (ore 10) un momento di presentazione del contesto valsesiano e un bilancio sul progetto Habitat, con la direttrice e il conservatore del Museo Viviana Gili e Gabriele Ardizio, il punto di vista degli altri partner del progetto Partner (Paolo Urban, assessore del Comune di Borgosesia, Katia Bui sindaco del Comune di Grignasco, Lucia Pompilio direttrice dell’Ente di gestione delle Aree protette della Valle Sesia, Barbara Saccagno per la Fondazione Valsesia Ente Filantropico ETS, Michele Gallina del Gruppo speleologico mineralogico valsesisano e Letizia Ceffa dell’associazione amici del Museo C. Conti) e un intervento della studiosa Enrica Ballarè, della Società valsesiana di Cultura sui i valori culturali connessi alla presenza di tanti piccoli musei territorio valsesiano.

Al pomeriggio (ore 15) verranno affrontati punti di forza e di debolezza con l’archeologa Francesca Garanzini, della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per la provincia di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli e Roberto Fantoni, dell’Università di Pavia, dipartimento di Scienze della terra Commissione Scientifica della sezione del CAI di Varallo. Quali possono essere gli orizzonti futuri del territorio e del suo sviluppo in chiave turistico culturale? Al dibattito sono invitati tutti gi operatori culturali e turistici del territorio, in un’ottica di condivisione e crescita sostenibile che non può prescindere dal contributo di tutti. Partecipano inoltre i referenti dei piccoli musei della Valle, accolti dai saluti di Fabrizio Bonaccio, Sindaco di Borgosesia, Francesco Pietrasanta e Attilio Ferla dell’Unione montana dei Comuni della Valsesia.

Il progetto Habitat ha realizzato vari obiettivi, tra i principali ricordiamo la creazione di quattro itinerari (due inaugurati nel 2022 e due nel 2023) volti a legare il centro urbano con le sue frazioni. I sentieri sono stati dotati di una pannellistica interattiva con contenuti digitali. A fare da guida lungo i sentieri sono degli orsi: i personaggi Berth, il mercante viaggiatore in cerca di sé stesso, ed Helsa, archeologa curiosa e un po’ sbadata, l’orso Caio per il percorso urbano legto alle origini romane di Borgoseisa e l’orsa Agnese per il percorso verso la Valsessera dal titolo Sulla via dei pastori.

Ma perché tutti questi orsi? Perché l’orso speleo è il simbolo del Museo Carlo Conti e gli orsi narratori accompagnano i bambini e gli adulti lungo i sentieri grazie ai taccuini di viaggio, disponibili gratuitamente in Museo e presso alcuni esercizi commerciali di Borgosesia. I sentieri sono quindi segnalati con una grafica distintiva, in cui torna il personaggio guida dell’orso.
Per chi vuole approfondire sono anche disponibili 6 podcast dal titolo, Borgosesia. I sentieri di casa, pensati espressamente per accompagnare le escursioni.

Il progetto “Habitat - verso un parco culturale della Val Sesia” è finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo è vede come attori l'Istituto per l'Ambiente e l'Educazione Scholé Futuro onlus di Torino, il Comune di Borgosesia (con il Museo di archeologia e paleontologia Carlo Conti), la Fondazione Valsesia Ente Filantropico ETS, l'associazione Amici del Museo Carlo Conti, il Gruppo Speleologico Mineralogico Valsesiano, l'Ente di Gestione delle Aree Protette della Valle Sesia, con il supporto della Provincia di Vercelli.


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