Nidi, nodi a Villa Caccia il 16 giugno

 

 Nidi, nodi. Fluidi si racconta a Villa Caccia

Romagnano, Domenica 16 giugno 24 ore 17

Quali sono i rapporti fra gli abitanti dell’Alta Valsesia con il loro territorio, in particolare nelle valli laterali? (Val Sermenza, Val Mastallone, Val Sorba). Quali sono gli ambienti preferiti, come si relazionano con il paesaggio, gli alberi, gli elementi naturali? Quali sono i tratti comuni che contraddistinguono questi paesi, quali le loro differenze? Come si rapporta l’Alta Val Sesia con la pianura? Si può migliorare il dialogo fra alta e bassa Valsesia?

Domenica 16 giugno alle ore 17.00 al Museo Etnografico della Valsesia, a Villa Caccia, Romagnano Sesia (NO), dopo mesi trascorsi in residenza artistica Sonia Arienta, drammaturga testuale e visiva presenta i risultati del Primo Atto di “Nidi, nodi. Fluidi”, progetto di drammaturgia montana curato da Gabi Scardi, con il contributo dei Comuni di Alto Sermenza, Carcoforo, Civiasco, Rassa, Rimella, Rossa, di Fondazione CRVC, i sei Comuni citati e coordinato da Unione Montana dei Comuni della Valsesia, Fondazione Valsesia, ATL Varallo. Partner sono anche l’Ente Parco Naturale Alta Valsesia, Il Centro Studi e Documentazione Giovanni Turcotti (Borgosesia), il Museo Archeologico e Paleontologico Carlo Conti di Borgosesia, l’ISS Carlo D’Adda-Liceo Artistico di Varallo.

L’iniziativa è gratuita.


Nidi, nodi. Fluidi
inaugura una rete di residenze artistiche da rendere “stabili” nei Comuni citati, per realizzare un laboratorio di ricerca multidisciplinare, incentrato sulle pratiche artistiche contemporanee legate all’ambiente montano.

Il termine “drammaturgia” è da intendersi in senso ampio, come momento di scrittura collettiva, realizzata con tecniche e linguaggi misti: parole, disegni, foto, dialoghi, installazioni interattive.

Nidi, nodi. Fluidi costituisce un momento di riflessione attorno ai legami emotivi, estetici, ambientali e sociali fra gli abitanti (residenti, turisti, villeggianti, stranieri), il loro immaginario e un luogo di antica tradizione alpina, considerato ora marginale, a causa dello spopolamento e invecchiamento della popolazione. In realtà, i sei Comuni coinvolti nelle valli laterali dell’Alta Valsesia hanno una posizione strategica di collegamento rispetto agli antichi sentieri, snodi importanti verso il lago d’Orta, la Valdaosta e le valli ossolane

Nidi, nodi. Fluidi, di durata triennale, si articola in tre fasi. La prima prevede una raccolta dati realizzata in dialogo con la popolazione durante residenze artistiche in ciascun Comune. Il materiale nato da questo scambio sarà elaborato e trasformato in un primo gruppo di installazioni (2023). La seconda fase (nel 2024) si incentra su installazioni e workshop dove il puncetto, avrà una parte importante (sommate alle opere realizzate nella prima fase). La terza, infine (nel 2025), prevede la raccolta di storie significative per il territorio con protagonisti non umani, raccontate con linguaggi diversi, sia performativi (letture, installazioni acustiche), sia visivi.

 

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www.drammaturgieurbane.com  e www.soniaarienta.com (con i relativi profili IG e FB)

siti istituzionali dei Comuni di Alto Sermenza, Carcoforo, Civiasco, Rimella, Rassa, Rossa, Unione Montana Valsesia.

 

Per info: info@drammaturgieurbane.com  e info@soniaarienta.com

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