La Stellina Ginevra: conosciamola a "fondo"
Raccolta fondi per La Stellina Ginevra
Raccontato da Anna
Maura Zanfa Delsignore
Per info, donazioni o organizzazione eventi dedicati al sostegno del fondo "La Stellina Ginevra", contattare Anna Maura Zanfa Delsignore 3482350095
Racconta in breve la missione e gli obiettivi del fondo erogativo
Ho conosciuto la famiglia di Ginevra l’anno scorso, nel mese di marzo. Avevo saputo che a Quarona, il paese dove vivo, c’era una bimba con dei problemi dovuti ad una rara forma di epilessia, la sindrome di West, e volevo dare una mano; sappiamo tutti quanto è costoso, ed impegnativo, sostenere le cure, solo parzialmente coperte dal servizio sanitario nazionale, per le patologie meno frequenti. Così, ho contattato un lontano parente e, sorpresa, ho scoperto che conoscevo bene il nonno!
Ho
potuto perciò conoscere personalmente Ginevra, la sua famiglia e la loro
storia.
Ginevra
è una bellissima stellina con gli occhi azzurri e i capelli biondo castano, è
nata sana nel 2014 ma, per cause ignote,
a 3 mesi è stata colpita da una tremenda crisi epilettica che ha scatenato nel
suo cervello una sorta di "terremoto" che ha scombinato i suoi neuroni, cambiando
il normale corso evolutivo. Le è stata diagnostica la sindrome di West e, da
allora, è stata subito sottoposta a cicli di costose cure all’Ospedale Gaslini
di Genova e a frequenti esami all’Ospedale San Raffaele di Milano. Purtroppo,
mi hanno confidato i genitori, le cure che affrontava risultavano sempre
inefficaci perché la bambina, dopo un primo periodo positivo, diventava presto
recidiva vanificando i risultati sperati.
Ascoltando
le loro parole le mia testa si è subito messa in movimento immaginando quali
eventi ed iniziative avrei potuto organizzare per aiutarli a sostenere le costose
spese per le cure di Ginevra e per non farli sentire soli, a combattere ogni
giorno con tante difficoltà.
Ho
deciso allora di aprire un fondo presso la Fondazione Valsesia Onlus per
raccogliere risorse per sostenere le cure.
Quando
incontrai la prima volta Ginevra aveva la testa ciondolante, lo sguardo vuoto,
non parlava né rideva, non si reggeva in
piedi, le braccia si muovevano in modo disarticolato, non si muoveva
spontaneamente, non masticava e deglutiva solo alimenti morbidi e frullati: da allora molto è cambiato! Grazie
alle nuove cure, sostenute anche dalla grande solidarietà e partecipazione di
tutti coloro che hanno donato, a Fondazione Valsesia Onlus, che ci appoggia,
all’Associazione Viola, che è sempre al nostro fianco, e a tutte le
associazioni e privati cittadini che ci stanno dando una grande mano Stellina è
ora una bimba vivace e di carattere. Ma abbiamo ancora un lungo cammino da
fare!
La zia cercando su
internet ha scoperto che esistono solo 5 medici al mondo in grado di curare la
sindrome di West, ed uno esercita a Barcellona, così, senza perdere tempo, è
stata subito fissata con lui una visita per Ginevra, e ai primi di luglio
dell'anno scorso è volata in Spagna: il medico è stato subito ottimista in
merito al recupero positivo della bimba e ha iniziato subito la cura specifica,
di cui una parte deve arrivare dall'America, con un pesante dispendio economico
ma i risultati ci sono ed è importante continuare. Ginevra, grazie a questa
terapia, ha iniziato a migliorare, si muove nel lettino, ha iniziato a fissare
gli oggetti e le persone con interesse, a masticare da sola e perfino ad andare
alla materna, seguita da una insegnante di sostegno.
L’obiettivo del fondo è
supportare le costose cure di Ginevra, che, come ho già detto, stanno dando
buoni risultati che la stanno facendo diventare sempre più autosufficiente.
A che punto
siete arrivati?
Grazie
alle donazioni abbiamo potuto sostenere le costose cure di Ginevra, sia a
risultati, sin da subito è stato ottimista e con grande piacere abbiamo avuto modo di vedere con i “nostri occhi” i miglioramenti che la piccola ha avuto in breve tempo; sia a Milano, dove è seguita per la fisioterapia.
Dall’inizio
della terapia a Barcellona Ginevra è cambiata: osserva persone ed oggetti con
attenzione e curiosità; sorride e si arrabbia esprimendo le sue emozioni con
carattere; si muove, anzi possiamo dire che non sta mai ferma nel lettino e nel
passeggino, adesso ha un bel materassino sul tappeto sul quale rotola, cerca di
alzare la testa ed è un grande risultato!; ha iniziato a masticare da sola,
mangiando con appetito… tutto quello che le piace!
In
questi giorni, con tanta emozione, è riuscita a fare qualche passo da sola, con
l’ausilio degli attrezzi e delle scarpe apposite che servono a sostenere le
caviglie (che Ginevra non ama molto, perché costringono i suoi piedini a tenere
la corretta posizione per camminare…) che abbiamo dovuto acquistato. Da
settembre tornerà alla scuola materna, perché è un passaggio importante per la
sua indipendenza.
Ha
iniziato a fare fisioterapia all’Humanitas di Milano, sino a fine luglio ci va due
volte la settimana, con ottimi risultati; ora, grazie ai suoi miglioramenti,
potrà continuare a fare gli esercizi a casa, seguita dalla mamma che è stata
istruita dai fisioterapisti, per questo abbiamo acquistato degli appositi
attrezzi che sono necessari per poter continuare a farla progredire.
Vista
la buona acquaticità abbiamo acquistato una piccola piscina per dar modo a Ginevra
di fare esercizi in acqua sviluppano la sua motricità.
Ginevra
continua a fare le visite ed esami particolari per monitorare i suoi progressi:
esami genetici sui neuroni, prelievi di sangue con specifici marcatori, elettroencefalogramma
in movimento, semplificando, viene accompagnata in giro per Milano monitorando
le sue reazioni in mezzo alla gente per comprendere come rispondono i neuroni agli
stimoli, radiografia ai piedi per realizzare le scarpe su misura. Come potete
immaginare ai costi delle cure si sommano anche quelli dei viaggi, che incidono
non poco sul bilancio familiare.
Dovremo
acquistare a breve degli occhiali per correggere un difetto visivo ad un occhio
e andrà da un medico omeopatico per aiutarla a rafforzarsi per cercare di
sostenere correttamente la testa.
Ginevra,
grazie anche al grande aiuto dei donatori, sta facendo progressi e ci sono buoni
margini di miglioramento e questo è un grande risultato, che ci dà speranza
concreta ma deve essere sostenuto per poterle garantire la continuità,
necessaria per crescere e migliorare.
Purtroppo
l’emergenza covid ha reso impossibile organizzare eventi specifici, come
avevamo in mente per queste primavera ed estate, pertanto ci limitiamo a
raccontare i progressi di Ginevra sui giornali locali e a sensibilizzare la
raccolta fondi per sostenerla.
Tre buoni
motivi per donare col cuore al fondo
Far
brillare la nostra piccola Stellina, aiutandola a diventare indipendente.
La
certezza che, grazie a questa nuova cura in Spagna, Ginevra sta facendo
importanti miglioramenti che regalano speranza e che necessitano di supporto
per poter continuare nella strada dei progressi positivi.
Per
il valore della comunità che accoglie e sostiene, stimolando le relazioni che
fanno crescere e non lasciano nessuno da solo.
Perché
il sorriso di Ginevra è la più grande ricompensa che un donatore possa
ricevere!
Causale LA STELLINA GINEVRA
Commenti
Posta un commento