AIB Valsesia Valsessera: conosciamolo a fondo
Raccolta fondi per AIB VALSESIA - VALSESSERA: SOSTENIAMO I NOSTRI AIB (Borgosesia, Civiasco, Crevacuore e Azoglio, Gattinara, Grignasco, Masserano, Prato Sesia, Quarona, Scopa, Serravalle Sesia, Valduggia, Varallo)
Raccontato da Corrado Busnelli, Presidente della Squadra AIB e Protezione Civile di Borgosesia ODV ed IspettoreProvinciale di Vercelli
Racconta in breve la missione e gli obiettivi del fondo erogativo
L’idea del fondo nasce da Fondazione Valsesia Onlus ed Amministrazione Comunale di Borgosesia, a seguito del recente alluvione che ha duramente colpito la Valsesia e la Valsessera, oltre ad altri comune piemontesi. Le squadre AIB non si sono fatte attendere per intervenire sul territorio, soprattutto a Borgosesia, a Grignasco ed in varie località in Valle, dove la situazione è degenerata con esondazioni di corsi d’acqua e grandi allagamenti. In collaborazione con il Coordinamento di Protezione Civile, circa 400 volontari AIB con oltre 3000 ore di lavoro sono serviti per riportare ad un minimo di normalità, facendo rientrare l’emergenza idro-geologica.
Con questo fondo, si vuole acquistare specifiche attrezzature per rinforzare e rimodernizzare quelle attuali o quelle mancanti, in modo di avere sui nostri territori, squadre sempre più efficienti ed efficaci.
Quali sono i primi obiettivi ed attività legate alla raccolta fondi in programma?
Ci siamo dati una scaletta di priorità nell’acquisto delle attrezzature, partendo da quelle mancanti sul territorio in modo di non trovarsi penalizzati in una prossima emergenza. Se riusciremo a coprire l’intera somma necessaria, potremo acquistare le attrezzature principali (torre faro e motopompa di potenza) e attrezzature per le squadre (motoseghe, generatori, soffiatori). Poi se saremo così fortunati di trovare tante persone generose, potremo pensare ad altri acquisti sempre molto mirati per le nostre attività in emergenza e soprattutto in prevenzione.
Tre buoni motivi per donare col cuore al fondo AIB Valsesia - Valsessera:
Un primo motivo è quello di riconoscere il grande cuore degli operatori AIB, che sia sugli incendi che nelle calamità, non si risparmiano mai, abbassano la testa e lavorano duro per raggiungere bene e presto l’obbiettivo di tutti.
Un secondo motivo è quello di permettere con questo fondo, anche alle squadre più piccole e/o più bisognose di risorse, di acquistare attrezzature specifiche ed affidabili.
Terzo motivo è quello di sapere che prima o poi le attrezzature acquistate serviranno, speriamo tutti solo nella prevenzione, ma sicuramente non rimarranno ferme nelle sedi a prendere polvere.
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