Lino Tosi: conosciamolo a fondo!


Fondo: Lino Tosi

Causale: Lino Tosi

Raccontato da: Gianni Testa (costitutore del fondo) e Sandro Nebosi (referente del fondo)

Obiettivo: Restaurare le opere valsesiane dell'artista Lino Tosi 

 


 Raccontate in breve la missione e gli obiettivi del fondo erogativo

In occasione del centenario della nascita dell'artista valseiano è stato aperto un fondo in FVO dedicato al grande maestro Lino Tosi (1921-2005) con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le opere realizzate dall’artista in Valsesia e le sculture in gesso conservate nei locali della Scuola Barolo, nel Palazzo dei Musei di Varallo.

Il progetto di valorizzazione del linguaggio artistico del maestro e del suo indissolubile legame con la Valseia prevede iniziative finalizzate alla realizzazione di opere di restauro delle creazioni site specific dello stesso artista, poiché alcune sculture, essendo state realizzate all’aperto, da anni sono esposte alle intemperie e vertono in stato di degrado, necessitando quindi di interventi di restauro conservativo.

   A che punto siete arrivati

In due anni, attraverso un capillare e metodico lavoro di ricerca delle fonti, abbiamo raccolto da libri e giornali, quanto è stato scritto sul Maestro che sono stati la base per la realizzazione del volume monografico Lino Tosi. Il senso dell'inquietudine. Quadri, sculture e fotografie di un grande artista valsesiano, a cura di Gianni Testa e Sandro Nebosi, da poco presentato a Varallo.

Il libro è in vendita nelle principali librerie ed edicole di Varallo, Quarona e Borgosesia con l'obiettivo di raccogliere fondi per i restauri dei lavori del Mastro realizzati in Valsesia; quanto raccolto confluirà interamente nel fondo Lino Tosi, dove sarà possibile fare donazioni liberali per sostenere questo importante progetto di valorizzazione artistica per il nostro territorio e per la storia dell'arte contemporanea.


Abbiamo creato un sito internet per favorire la conoscenza dell’artista, delle sue opere e per valorizzare il progetto di restauro.

In occasione del centenario della nascita dell’artista il Comune di Varallo ha voluto inaugurare in viale Cesare Battisti a Varallo il largo Lino Tosi, come riconoscimento per il suo valore e per eternarne la memoria.

    Quali sono i primi obiettivi ed attività legate alla raccolta fondi in programma

Con i primi fondi raccolti, grazie alla vendita del libro Lino Tosi ed alle donazioni sul
fondo, vorremmo far restaurare i dipinti della cappella della Crosa a Varallo, dove il Maestro raffigurò nei primi anni ‘60 la Madonna di Luce, Bernardino Caimi e San Carlo Borromeo. Gli affreschi vertono in stato di degrado essendo esposti da anni alle intemperie e necessitano di cure per tornare a risplendere in tutta la loro bellezza.

Vorremmo, poi, restaurare le opere in gesso L’ultima Cena La vendemmia e L’acqua conservate a Palazzo dei Musei di Varallo, nei locali della vecchia Scuola Barolo dove il Maestro insegnava. Purtroppo le opere non sono, ad oggi, visibili al pubblico perché necessitano di restauro conservativo e vorremmo pertanto renderle di nuovo fruibili al pubblico.

    Due buoni motivi per donare con cuore al fondo

Condividere la passione personale per l’arte valsesiana.
Lasciare in eredità il patrimonio artistico di Lino Tosi che sia preservato nel tempo.

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Causale: Lino Tosi 

 

Tutte le donazioni tracciabili a FVO godono dei benefici fiscali previsti 

dalla legge vigente per aziende e privati #1motivoin+ 👀❤👐🌈 

Per approfondire

www.eperienze.wixsite.com/linotosi  

 

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