Habitat: nuovo percorso nel borgo di Seso


 

Sulle strade di Seso con l’orso Caio.
Percorso nella storia e nell’archeologia di Borgosesia

Sabato 1° luglio 2023, ore 16,00 - Museo Carlo Conti, via Combattenti d’Italia 5 – Borgosesia (VC)

 

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Si inaugura sabato 1° luglio il nuovo percorso urbano del progetto Habitat, verso un itinerario culturale della Valsesia, che vede in questa occasione il suo cuore nel centro storico di Borgosesia (VC).

Il titolo del nuovo itinerario, che si va ad aggiungere ai due già inaugurati lo scorso anno (il sentiero delle borgate basse di Borgosesia e quello delle Grotte di Ara e del Monte Fenera), è “Sulle strade di Seso con l’orso Caio”, perché vuole far scoprire ai turisti e agli stessi abitanti di Borgosesia la sua storia romana, quando appunto Borgosesia si chiamava Seso. L’orso Caio è il “personaggio-guida” che accompagna i visitatori alla scoperta dell’antica città romana e dei suoi collegamenti storici e culturali con l’attuale Borgosesia. Caio si va ad aggiungere ai due orsi testimonial dei precedenti sentieri: Helsa e Berth.

Ma perché proprio un orso? Perché l’orso speleo è il simbolo del Museo di archeologia e paleontologia Carlo Conti di Borgosesia, cuore del progetto Habitat. Il progetto, finanziato dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando In Luce, vede come capofila l'Istituto per l'Ambiente e l'Educazione Scholé Futuro onlus di Torino, e come partner il Comune di Borgosesia, il Comune di Grignasco, la Fondazione Valsesia, l'Ente di Gestione delle Aree Protette della Valle Sesia, l'associazione Amici del Museo Carlo Conti, il Gruppo Speleologico Mineralogico Valsesiano, con il sostegno della Provincia di Vercelli.

Sabato 1° luglio si comincia alle ore 16 con il ritrovo davanti al Museo Carlo Conti, per poi dirigersi alla scoperta dell’antica Seso grazie a una passeggiata guidata accessibile a tutti. Non mancheranno le sorprese, grazie anche all’animazione in costume dell’associazione Colonia Gallorum e al laboratorio didattico in cui si potrà sperimentare il suono degli strumenti antichi (ore 18 “La musica in età classica”). Alle 19 si conclude con un aperitivo in Museo.

Il nuovo itinerario è dotato di un’apposita segnaletica, composta da pannelli con QR code che rimandano a podcast di presentazione del percorso, accompagnati dalla voce dei personaggi che raccontano storia e cultura dall’epoca romana, al Medioevo ai secoli più recenti. Per i bambini è disponibile un gioco di ruolo, una vera caccia al tesoro ricca di enigmi e misteri d risolvere. «In questo percorso esperienziale – spiega l’ideatore Gabriele Ardizio – la mappa del centro urbano è costellata da una serie di punti caldi in cui conoscere qualcosa di più sulla città, ma anche giocare insieme. L’appuntamento non è pensato solo bambini, ma per chiunque voglia trovare spunti di crescita e curiosità».

Insieme all’Orso Caio si vanno ad intercettare tutti quei luoghi, solitamente di passaggio che – se osservati più attentamente – possono raccontare la storia della Borgosesia romana e non solo. La mappa e il gioco di ruolo sono poi il pretesto per terminare la giornata in Museo e osservare i manufatti provenienti dal territorio. Il Museo Carlo Conti conserva infatti reperti della necropoli romana e pre-romana dell’antica Seso.

«Spero sia solo la prima di una lunga serie di attività con l’associazione Colonia Gallorum – dice la direttrice del Museo Carlo Conti Viviana Gili – per far conoscere il territorio in modo nuovo, in particolare per questo progetto a cui teniamo molto, che si rivolge non solo ai cittadini di Borgosesia, ma anche a chi viene a conoscere la città. Speriamo sia un volano per rendere il centro di Borgosesia un polo di attrazione non solo commerciale, ma anche culturale. A Borgosesia si possono studiare tutte le epoche, dal Neanderthal fino ai giorni nostri, e tutte le epoche sono rappresentate con reperti archeologici e storici. Una ricchezza strabiliante che forse nemmeno i cittadini stessi di Borgosesia conoscono fino in fondo e che ora è a disposizione anche dei turisti con il Percorso di Caio».

La partecipazione è gratuita, ma è consigliata la prenotazione al 333 4994654 tramite whatsapp oppure via mail museocarloconti@gmail.com

A questo link maggiori informazioni sul progetto Habitat.

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