#facciamoloinsieme: il punto
La straordinaria risposta della Comunità
valsesiana a #facciamoloinsieme, la raccolta fondi per l’emergenza
epidemiologica e sanitaria da coronavirus e una bella sinergia di rete che ha
visto in campo Fondazione Valsesia Onlus, ASL Vercelli, Caritas Diocesana e
Parrocchie, Enti territoriali, Associazioni di categoria, aziende ed Enti del
Terzo settore in prima linea per ampliare il supporto al territorio.
Un percorso condiviso e vincente che la
Presidente della Fondazione, Laura Cerra, e il Consiglio di Amministrazione si
augurano possa proseguire anche nel fase molto delicata e difficile del post
emergenza.
Borgosesia, 5 aprile 2020. Fondazione Valsesia Onlus ha attivato
e coordinato una strategia di azione concreta: la raccolta fondi lanciata lo
scorso 9 marzo va di pari passo con l’acquisto dei dispositivi necessari per
fronteggiare l’emergenza, dando così una risposta veloce e adeguata a tutta la
valle. Tutto questo sempre in accordo con la supervisione dell’ASL e degli Enti
territoriali per garantire che la generosità dei Cittadini si trasformi subito
sia in risorse disponibili e attive nel nostro Ospedale di Borgosesia sia in
fondi che possano essere utilizzate anche superata la fase di emergenza
sanitaria.
Un apparecchio radiografico portatile,
nove monitor multi-parametrici, numerosi fonendoscopi, pulsossimetri (strumento
essenziale per misurare il livello di saturazione di ossigeno nel sangue) e
saturimetri sono stati da giorni consegnati all’Ospedale di Borgosesia e sono
già utilizzati a pieno ritmo; ordinati ed in fase di arrivo altri 26 monitor e
7 respiratori portatili.
A ritmo quotidiano vengono consegnati i
DPI, i Dispositivi di Protezione Individuali di sicurezza per il personale
sanitario (camici, mascherine FPP2, calzari, soprascarpe, occhiali, cuffie,etc)
necessari per la protezione di chi è in prima linea, a continuo rischio
contagio e della propria incolumità.
Il prolungarsi della criticità nella
fase acuta di emergenza ha richiesto uno sforzo ulteriore, per questo è stata
fondamentale la rete attiva che si è messa in campo sul territorio che ha visto
enti territoriali, Enti non profit, Caritas Diocesana e parrocchie, aziende e
Fondazione costruire un “task force” operativa basata sull’analisi del bisogno,
sull’ottimizzazione delle risorse e sulla capillarità di intervento.
Dalla task force è emersa la cronica
necessità di DPI e di igienizzanti che sono stati acquistati e distribuiti in
Valsesia a: Case Salute (Varallo, Gattinara), Medici di Base, 118 (Borgosesia,
Gattinara, Varallo), Unione Montana, Forze dell’Ordine, CRI Borgosesia, ANFFAS
Valsesia, ANPAS Serravalle, Consorzio Casa Gattinara, S.A.V. Soccorso Alta
Valsesia, Comuni di Alagna, Gattinara, Grignasco, Quarona, Romagnano,
Crevacuore, Case di riposo (Varallo, Borgosesia, Crevacuore), Sre Grignasco.
Importante l’attivazione del Fondo
Caritas della Diocesi di Novara che è dedicato alle tre fondazioni di comunità
dei territori di sua pertinenza (Novara, VCO e Valsesia).
Si sono attivate reti di produzione di
mascherine per uso civile da parte delle Associazioni mettendo in rete
informazioni, risorse e sinergie che hanno permesso di essere tempestivi e di
coprire il territorio dall’alta alla bassa valle: nell’alta valle con Amici di
Lourdes, Eufemia, Avas, Caritas Varallo Parrocchia di Scopello e CRI
Borgosesia, Aziende locali; Ospedale e zona centrale: Igea e le mascherine
realizzate da volontari con il coordinamento degli Assessori comunali a
Quarona, mascherine distribuite da Fondazione Buonanno, la produzione dei
camici ad uso civile confezionati a Km 0 da aziende locali.
Moltissime le aziende che hanno donato
la stoffa; CRI Sezione di Borgosesia partner per la fornitura delle preziose
mascherine sanitarie FPP2.
L’urgenza nel disporre di respiratori è
stata la molla che messo in azione la raccolta di maschere da snorkeling, di
una nota azienda di prodotti sportivi, da trasformare in respiratori d’urgenza,
grazie ad un sistema già funzionante in altri Ospedali. Grande ancora una volta
la partecipazione dei cittadini nel consegnare le maschere per l’Ospedale e la
risposta immediata da parte della Gessi Spa di Serravalle Sesia per fornire le
valvole a cui si è anche affiancata la Rosa Croce Srl di Oleggio. La
sperimentazione è subito partita al presidio Ospedaliero di Borgosesia coordinata
dal dott. Canova.
Un sistema di connessioni per la
solidarietà che funziona e che ci auguriamo che continui a produrre effetti
anche nel post-emergenza per ripartire di slancio.
La Fondazione Valsesia Onlus è aperta ad
accogliere la mappatura dei bisogni, ma anche delle risorse da mettere in
circolo.
I Valsesiani, uniti, fanno grandi cose e
possiamo affrontare qualsiasi criticità con ottimismo e fiducia.
Ringraziamo i comuni, le associazioni e
i servizi socio assistenziali della Valsessera che sono molto presenti e con i
quali abbiamo una buona sinergia collaborativa, il segno di un amore forte e
condiviso per le nostre valli.
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